Le frodi aziendali hanno le ore contate

Intellinx, sistema sicuro, anche per la privacy.

Un recente sondaggio della Ernst & Young (“Fraud, the unamanaged risk”) condotto in 30 paesi – tra cui l’Italia, rivela come le frodi aziendali non accennino a diminuire. Anzi, l’87% di queste vengono compiute dai dipendenti della stessa azienda che per lo più ricoprono ruoli dirigenziali (55%). Considerando che il 50% delle frodi determina perdite superiori a 100.000 € e che, oltre ad incidere sul 6% del fatturato annuo di un’azienda, ne condiziona l’immagine, si comprende l’importanza per multinazionali, banche ed assicurazioni, di dotarsi di sistemi di controllo interni rispondenti alle esigenze aziendali.

 

Tra questi, Intellinx, dispositivo israeliano prodotto dall’omonima compagnia e riconosciuto da Gartner come uno dei 10 prodotti più venduti nel campo della sicurezza e della privacy.
Prerogativa principale della soluzione è quella di memorizzare e ricostruire le azioni effettuate e le schermate visualizzate dagli utenti, fornendo agli Internal Auditors delle prove documentali su eventi sospetti. Una ulteriore funzionalità avanzata consiste nel fornire alerts in tempo reale a fronte di azioni effettuate tramite l’utilizzo del sistema informatico aziendale che deviano dai normali modelli di comportamento di un utente standard. Proprio per questi motivi, Intellinx è stato scelto da importanti Istituti di credito ed assicurativi esteri quali la Volsbank (Ungheria), la Uniqa Assicurazioni (Ungheria), il ministero Israeliano dei trasporti, la NedBank (Sud Africa).

In Italia è distribuito da Workgroup Consulting, società di consulenza milanese che offre i propri servizi in ambito It a Istituti finanziari e Assicurativi. Forte dell’esperienza acquisita in campo finanziario ed assicurativo, Workgroup Consulting ha siglato un accordo di partnership con Intellinx; come infatti dichiara Mario Farris, Presidente & Business Development Director della società, “Intellinx si differenzia dagli attuali sistemi di logging e monitoraggio poichè fornisce il tracking di tutte le operazioni compiute da un utente, comprese le consultazioni di dati. Questa feature in particolare permette ad un Istituto di proteggere i dati dei clienti, consentendo di individuare i responsabili di eventuali “fughe” di informazioni.

Intellinx, inoltre, permette di scegliere regole customizzabili per il tracciato delle operazioni svolte dall’utente e, in base a queste stesse, fornisce in tempo real alerts su eventi sospetti. Se, quindi, i moderni sistemi di legacy, in media, permettono di scoprire una frode 18 mesi dopo che è avvenuta, Intellinx permette di farlo in tempo reale“.
Intellinx, inoltre, rende il sistema informatico compliant nei confronti di una serie di regolamentazioni, permettendo fra l’altro di mitigare (se non addirittura ridurre drasticamente) il rischio operativo derivante dall’utilizzo fraudolento di funzioni informatiche da parte del personale interno o da terze parti che ne hanno accesso. E’ inoltre uno strumento indispensabile per le aziende che non vogliono incorrere in sanzioni penali previste dal decreto legislativo 231/01 che introduce in Italia una responsabilità penale a carico delle persone giuridiche. Il decreto, infatti, prevede che la responsabilità a carico della società non esiste se questa prova di avere adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del reato, un modello di organizzazione e gestione idoneo a prevenire reati della specie di quello verificatosi.